Naufal, è stata sicuramente una stagione particolare per te, ad inizio stagione sei andato in prestito al Balca, a dicembre sei tornato a Russi,  come hai vissuto questi cambiamenti?
Ho deciso di andare al Balca per cercare più minutaggio ma ho capito di aver sbagliato perchè sono ancora giovane e ho tanti anni per pretendere minutaggio. Ora si tratta solo di crescere e qua a Russi ho tutte le possibilità per migliorare e la reputo la scelta più giusta.

Ad oggi come ti trovi con i compagni e com’è il rapporto in casa con i tuoi coinquilini con Andres e Victor?
Mi trovo benissimo. I miei compagni, compresi Victor e Andrea, prima di essere bravi giocatori sono brave persone. Ci vado molto d’accordo e sono dell’idea che quando si sta bene fuori dal campo, si stia bene anche in campo.

Nelle ultime partite in prima squadra hai trovato minutaggio, in under sei al momento un punto fermo per il Mister, come stai vivendo questo periodo sportivo?
Molto bene, sto benissimo. I ragazzi della prima squadra mi aiutano tanto in campo e io cerco di aiutare i miei compagni dell’under 19. Anche in Under stiamo facendo molto bene e domenica pomeriggio c’è una partita molto importante e sono convinto che faremo ancora meglio!

Mister, finalmente una bella vittoria in casa, dopo il pareggio con il Potenza Picena e la sconfitta con il Recanati in coppa ci voleva…
Sabato hanno dato l’ennesima risposta i ragazzi di serietà e di atteggiamento, di tenere tantissimo a questo progetto che è il loro progetto. Hanno onorato il campo e la partita, soprattutto hanno fatto una partita importante dal punto di vista caratteriale. E’ una crescita di cui abbiamo bisogno ed è la direzione giusta.

Siamo giunti quasi a metà del girone di ritorno, mancano pochi match e non possiamo permetterci di sbagliare per mantenere l’ambitissimo primo posto. Essere in testa da più carica o più pressioni ?
Sono molto sincero come sempre. Penso che in un primo momento abbia disequilibrato un po’ lo spogliatoio perché prima era “fame” “arriviamo”, poi c’è stato un attimo di responsabilità dove si è sentito il peso dell’essere primi in classifica. Penso che già da sabato si sia visto il fatto che si voglia stare lì, si voglia arrivare fino in fondo e che ci sia più entusiasmo, carica ed energia.

Francesca Babini

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