Il tempo stringere e la necessità di fare punti in classifica per il Cattolica è diventata questione vitale. Un girone di andata “quasi sperimentale”, visto l’enorme numero di giovani in campo; ora serve esperienza, concretezza e perchè no, un nuovo e ritrovato entusiasmo. Anche il capitolo allenatore ha trovato un suo lieto fine: le positive indicazioni date nelle sue prime gare dall’allenatore Salvatore Praino subentrato a Massimo Zanini (inizialmente con mandato a tempo), hanno convinto la società, che ha insignito ufficialmente Praino come allenatore definitivo della truppa giallorossa.
Buongiorno Mister, la stagione del Cattolica necessita di una svolta: a che punto è il lavoro con la sua squadra?
“La stagione del cattolica necessità di una svolta sicuramente, se vogliamo pensare di provare a rimanere in Eccellenza. Ho preso una squadra che aveva 10 punti a tre partite dalla fine dell’andata, disputate con tutti 2002-2003-2004-2005 cercando di costruire un identità di gioco, evitando di prendere delle goleade e fin ora sono contento perché abbiamo fatto sudare Russi, Medicina, Pietracupa e Savignanese, tutte squadre importanti”
Il mercato di Dicembre operato della società è stato decisamente dinamico con diversi inserimenti: vedremo una squadra diversa nell’interpretazione della partita?
“Ora con i nuovi innesti, giovani per via del budget ridotto, e con l innesto del solo Emilio Docente come leader esperto, l’imperativo e’ vincere; proveremo a farlo già da domenica per iniziare una scalata di classifica e l’unico modo che sto inculcando nella testa di questi giovani e’ quello del ritmo alto, allenamenti duri e mentalmente scendere in campo con l’obiettivo di fare un gol più dell’ avversario per vincere. Non basta un gol per vincere nel calcio moderno, per questo io scendo sempre in campo con 4 attaccanti e fin ora non ho mai cambiato assetto tattico perché per me la mentalità vincente deve prevalere sulla paura per dell’avversario.“
L’avversario di domenica, il Bentivoglio, può essere alla vostra portata guardando la classifica…….
“A parte il nome dell’avversario, il Bentivoglio in questo caso, una cosa è certa: con me il giocatore deve dare il massimo per la maglia che indossa per rispetto principalmente dei tifosi che ci seguono in maniera maniacale ogni domenica e che non smettono mai di incitarci fino al 90′!! Sono davvero da elogiare.“